sabato 27 giugno 2009

"Ricominciamo da tre" - Seminario nazionale


Il seminario è aperto alla partecipazione di tutti e si svolgerà venerdi 3 luglio dalle ore 10.30 alle 17.30 presso l'Hotel Quirinale, in via Nazionale 7, Roma.

I lavori del seminario sono da considerare preparatori alla prima assemblea nazionale di Sinistra e Libertà che si è deciso di tenere in settembre.
Per partecipare, manda un'email a iniziative@sxmail.it

Qui di seguito la lettera di convocazione del seminario: alle candidate e ai Candidati alle elezioni Europee, ai sottoscrittori della lista di Sinistra e Libertà, ai consiglieri regionali, provinciali e dei comuni capoluogo, alle segreterie politiche dei movimenti e dei partiti di Sinistra e Libertà.

"Care, cari,

avvertiamo l’esigenza di compiere una attenta analisi del voto europeo ed amministrativo appena svolto e di aprire una comune ed utile riflessione sulla prospettiva politica che ora si apre. Sin dal primo momento è risultata a noi evidente la potenzialità di un esito che, pur tenendoci al di sotto del quorum previsto dalla nuova legge, ha messo tuttavia in risalto l’esistenza di uno spazio politico reale, insieme alla domanda che avvertiamo forte di non disperdere ora quest’esperienza ma di dare ad essa una base politica ed organizzativa per le sfide che abbiamo dinanzi. E’ una discussione impegnativa, quella che ora ci attende, che non può rinchiudersi dentro ristretti gruppi dirigenti. Per questo riteniamo che il modo più produttivo sia quello di compierla insieme a quanti – candidati, testimoni, eletti nelle amministrazioni locali – sono stati con il loro impegno protagonisti diretti della nostra campagna elettorale. Proponiamo a questa platea rappresentativa di riunirsi per un’intera giornata venerdì 3 luglio, dalle ore 10 alle ore 18 a Roma, presso l’Hotel Quirinale di via Nazionale n. 7, per compiere un esame del voto, riflettere sulle prospettive della nostra esperienza, indicare alcuni primi obiettivi di lavoro. Ricominciamo dal Tre, questo il titolo emblematico dell’appuntamento. Sarà quella anche l’occasione per fornire un contributo di merito alle numerose realtà territoriali che in questi giorni ci sollecitano nel proseguire un’esperienza che ha visto dovunque la partecipazione di donne e di uomini che guardano con ragionevole speranza alla costruzione di Sinistra e Libertà.

Per questo siamo fiduciosi che ognuno di voi voglia accogliere questo nostro invito e considerarlo come l’inizio, dopo il voto, di un comune cammino.Nei prossimi giorni vi faremo avere un documento che sarà alla base della nostra discussione del 3 luglio.Un caro saluto".

Claudio Fava

Grazia Francescato

Umberto Guidoni

Riccardo Nencini

Nichi Vendola.

Roma, lunedì 22 giugno 2009

venerdì 26 giugno 2009

I Giovani, la Sinistra, il futuro!


L’8 Giugno a Perugia ci siamo svegliati consapevoli che, politicamente, il dato più eclatante è stato quello comunale di Sinistra e Socialisti che, con il 6,8%, diviene il secondo Partito della coalizione sostenitrice del neo Sindaco Vladimiro Boccali. L’analisi attenta del voto ci consegna diversi stati d’animo fatti di rammarichi e molte speranze. I rammarichi sono sicuramente legati alla non riconferma di questo dato alle Europee, nelle quali, calcolando lo stesso collegio Comunale, si è arrivati ad un decoroso, ma nettamente inferiore, 3,4% , circa la metà dei voti. E’ del tutto evidente che il consenso amministrativo è dovuto, in gran parte, alle preferenze dei singoli candidati. Le speranze derivano dalla nascita, all’interno di Sinistra e Libertà di Perugia, di un folto gruppo di giovani che hanno animato con passione e determinazione tutta la campagna elettorale. Il buon successo di preferenze di tutta la compagine giovanile è stato un segno di innovazione importante. Questo dato è ancora più interessante se si valuta che la maggior parte dei giovani, per la prima volta, partecipava alla vita politico-elettorale, pur essendo già attivo nella società civile, nel mondo delle associazionismo universitario e giovanile, negli ultras, nel sindacato e in fabbrica. Come giovani vogliamo esprimere il nostro particolare orgoglio per il risultato conseguito dalla compagna Daniela Rosati, unica candidata umbra in Sinistra e Libertà per le Europee, che è stata in grado di totalizzare più di 3500 preferenze nella circoscrizione centro Italia. Un dato, quello ottenuto dai giovani candidati, che alimenta le nostre aspettative per il futuro, in quanto siamo convinti che questo risultato debba essere immediatamente investito per dare maggiore forza al progetto di Sinistra e Libertà.Un progetto capace di rappresentare il mondo del lavoro e le “grandi mete” (eguaglianza, libertà, laicità, ambiente e sicurezza sociale),di tenere insieme le tante storie e le molteplici anime di una sinistra italiana da troppo tempo divisa.La sinistra deve tornare ad essere un punto di riferimento stabile per milioni di persone, ma ciò avverrà a precise condizioni, se riusciremo, cioè, a plasmare un partito con un profilo politico comprensibile, capace di proporre concetti credibili, di fare battaglie vere e di incidere concretamente sugli equilibri di tutto il centro sinistra.Una larga fetta di cittadini è rimasta senza rappresentanza dopo le politiche del 2008: l’assenza in Italia di una forza di sinistra è una condizione che potremmo pagare come società. Sinistra e Libertà vuole essere la risposta concreta ad una Italia che ha bisogno di una nuova sinistra che sia consapevole di una cultura di governo a cui deve continuamente ambire per trovare la giustificazione delle sue ragioni: l’azione riformatrice.L’ostentazione dei singoli identitarismi non può continuare ad essere la maledizione per una sinistra condannata alla marginalità e alla non rappresentatività. Continuare sulle strade fino a ieri perseguite non è più realistico. Il mondo giovanile che ha partecipato alla costruzione di Sinistra e Libertà auspica un’accelerazione del processo. Diciamo con forza agli “esperti” gruppi dirigenti che non vogliamo più tentennamenti dovuti ad interessi di parte o personali. Il progetto di Sinistra e Libertà deve essere consolidato, per ampliarsi a tutti gli individui, i movimenti ed i soggetti politici interessati alla costruzione della sinistra del XXI secolo.Per noi Giovani di Sinistra e Libertà queste sono le priorità: avviare un percorso “costituente” che eluda tentativi di fusioni a freddo tra classi dirigenti, ma al contrario si basi su un processo politico-culturale ed una reale partecipazione in tutto il territorio nazionale da sud a nord (no al regionalismo). Al termine di questo cammino, dovremo portare immediatamente il progetto a battesimo attraverso un Congresso, nel quale reali siano il confronto e la discussione, chiari i contenuti politici e programmatici e da cui emerga una classe dirigente meritoria, preparata e rinnovata.Il risultato ottenuto dai giovani in lista è un segnale di come ci sia l’opportunità di porre le basi per costruire un nuovo gruppo dirigente capace di partecipare attivamente a questo processo. Partecipazione, trasparenza, laicità, rispetto delle identità storiche, delle culture, delle tante sensibilità saranno i cardini del nuovo processo costituente.L’ultima ora è già scoccata. Non un passo indietro, non un tentennamento, ce lo chiede la storia del futuro.

giovedì 18 giugno 2009

CONFERENZA STAMPA SINISTRA E LIBERTA' - 18/06/09


Oggi, giovedì 18 giugno, si è tenuta la conferenza stampa di Sinistra e Libertà a Palazzo Cesaroni che ha visto la presenza di Mauro Tippolotti, consigliere di La Sinistra per l’Umbria, Silvano Rometti, in rappresentanza del Partito Socialista, Alessandro Monaco di Sinistra Democratica, Daniela Chiavarini, coordinatrice regionale dei Verdi, e Fabio Faina di Unire la Sinistra, i quali hanno confermato la voglia e la necessità di portare avanti il progetto di Sinistra e Libertà su tutto il territorio su una base più solida e concreta.
Doveroso per noi illustrare i risultati più che soddisfacenti ottenuti in queste recenti elezioni – ha sottolineato Tippolotti - ed esprimere delle valutazioni politiche al riguardo".
Nonostante in Europa non siamo riusciti a raggiungere il quorum del 4%, rispetto al dato nazionale in Umbria il risultato è stato del 3,5%, importantissimo il successo di Sinistra e Socialisti per Perugia al Comune di Perugia che è stato del 6,86% ed il 5.6% nella Provincia di Perugia.
"Alla luce di questi dati possiamo ritenerci contenti, perché questo risultato è molto positivo all’interno di un quadro politico contraddittorio e articolato”. “I voti dati a ‘Sinistra e Libertà’ rappresentano più di un semplice segno sulle schede – ha proseguito - ma una lezione politica da parte del popolo di sinistra che ci ha dato la propria fiducia, investendoci di una maggiore responsabilità”.
Con il nostro progetto vogliamo costruire una sinistra moderna, laica ed ecologista su tutto il territorio – ha continuato Silvano Rometti -, e con questi risultati elettorali, nonostante l’oscuramento da parte dei media e anche le ostilità che abbiamo incontrato, abbiamo ottenuto una buona base di partenza su cui lavorare ...”.
E' ora di realizzare il progetto di Sinistra e Libertà, tutte le forze coinvolte ne sono convinte e portano avanti una linea di piena condivisione.
In conclusione della conferenza stampa sono stati rivolti ringraziamenti a tutti coloro che hanno lavorato e si sono impegnati nella campagna elettorale, sottolineando la necessità di una politica partecipata e della presenza di giovani che con il loro impegno hanno permesso questo grande risultato umbro e hanno dimostrato di credere fortemente in Sinistra e Libertà.
Infine, è stata sottolineata la posizione di Sinistra e Libertà riguardo al referendum sulla riforma elettorale, che si terrà domenica 21 e lunedì 22 giugno: chi andrà a votare per i ballottaggi si astenga dal referendum, non ritirando le relative schede e facendo verbalizzare che non le ha ritirate.

domenica 14 giugno 2009

AI SEGRETARI E PRESIDENTI DI PDL,PD,IDV,LEGA NORD,UDC


SL con questa lettera chiede che i soldi dei rimborsi elettorali, ingiustamente sottratti ai partiti che non hanno raggiunto la soglia alle Europee, vengano donati per ricostruire l’università dell’Aquila. Sottoscrivi anche tu la nostra petizione.


"Il tema del finanziamento della politica, come lei ben sa, è stato discusso nelle aule parlamentari in occasione della recente introduzione della soglia di sbarramento del 4% per accedere al Parlamento europeo.
In quell’occasione l’Aula del Senato si pronunciò, praticamente all’unanimità, per garantire anche a coloro che non avessero superato il 4% , ma che avessero ottenuto il 2% dei voti validi, la possibilità di un rimborso elettorale.
La decisione unanime del Senato è stata, purtroppo, cancellata dalla Camera dei deputati.
L’effetto concreto è stato quello di privare le liste che non hanno raggiunto il quorum non soltanto della loro rappresentanza parlamentare ma anche della possibilità di accesso a una qualche forma di rimborso elettorale.
Ciò, tuttavia, non ha comportato alcuna forma di risparmio per le casse dello Stato.
La norma di legge attribuisce, infatti, ai partiti che hanno superato la soglia del 4% i soldi negati alle liste non l’hanno superata.
Non si tratta di una piccola somma.
I vostri partiti, grazie alla norma da voi stessi votata, incasseranno la bella cifra di 30.554.593 euro.
Sarebbe stato giusto prevedere nella legge la restituzione allo Stato di questa somma.
Ciò non è, purtroppo, avvenuto nonostante il tentativo di qualche isolato parlamentare.
I firmatari di questa lettera- appello, in attesa che questa norma di legge sia rivista, vi chiedono di fare attraverso un gesto politico ciò che non si è potuto fare attraverso la legge: restituire a una finalità pubblica i 30.554.593 in più che percepirete.
A questo riguardo vi proponiamo di versare l’intera somma sul conto corrente della Università dell’Aquila, la cui ricostruzione dopo il terremoto costerà non meno di 220 milioni di euro.
L’accoglimento della nostra richiesta costituirebbe un gesto di straordinaria sensibilità politica e si aggiungerebbe alle tante iniziative di raccolta fondi che si stanno sviluppando nel Paese.
Il versamento va fatto sul seguente conto: Nome del conto: Università degli studi dell’Aquila IBAN IT 80 T 03002 03601 000400240569 Codice swift: BROMITR1A20".
C.Fava, G.Francescato, U.Guidoni, R.Nencini,N.Vendola
Da Lunedì sul sito www.sinistraeliberta.it sarà attivata la form per consentirvi di inviare questa lettera ai segretari di PDL, PD, IDV, Lega Nord e UDC.

martedì 9 giugno 2009

RISULTATI ELEZIONI 2009 A PERUGIA


EUROPEE 2009 (livello comunale):
Sinistra e Libertà: 3.725 voti pari al 3,90%.

PROVINCIALI 2009:
Sinistra e Libertà per L'Umbria: 4.023 voti pari al 4,62%.

COMUNALI 2009:
Sinistra e Socialisti per Perugia: 6.366 voti pari al 6,86%.

EUROPEE 2009: 958.458 voti pari al 3,12%.
Nichi Vendola:
"Positivo il risultato elettorale, nonostante il mancato quorum, per un progetto politico nato da soli due mesi e vittima dell’oscuramento mediatico. E’ solo l’inizio: messi i primi mattoni del cantiere, ora guardiamo al futuro. Il 3%, per una forza conosciuta si e no dal 40% del corpo elettorale, mi pare un risultato che ci incoraggia. Per noi di Sinistra e Libertà, un percorso rapidissimo, un neonato nella scena politica italiana, una creatura appena sorta. Abbiamo messo i primi mattoni di un cantiere. Ora l’intenzione è assolutamente quella di continuare a lavorare nel cantiere. Perché l’esigenza che noi abbiamo posto mettendo insieme sinistra è libertà, un luogo in cui i comunisti non nostalgici, i socialisti, i riformisti, i verdi, che devo dire in Europa hanno avuto una affermazione confortante, le culture critiche, il pacifismo, il femminismo insieme possono costruire quel soggetto politico del cambiamento adeguato ai tempi moderni, adeguato a interpretare un’epoca così difficile."
Ringraziamo tutti voi per aver votato Sinistra e Libertà, per averci dato la vostra fiducia, per aver creduto nel nostro progetto. Ora, insieme a tutti voi, vogliamo creare un "luogo utile", sensibile alle proposte non solo del mondo della politica, ma anche della società civile e dell’associazionismo. Continuate a seguirci numerosi sul nostro blog e su facebook, ad inviarci i vostri contributi, suggerimenti e critiche.





sabato 6 giugno 2009

ELEZIONI 6-7 GIUGNO 2009


QUANDO SI VOTA
Sabato 6 giugno, dalle ore 15.00 alle ore 22.00, e domenica 7 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 22.00, si svolgeranno le operazioni di voto per le elezioni dei 72 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, dei presidenti e dei consigli di 62 province e dei sindaci e dei consigli di 4.281 comuni (di cui 30 capoluoghi di provincia).Lo scrutinio dei voti per il Parlamento europeo inizierà a partire dalle ore 22.00 di domenica 7 giugno, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti; lo scrutinio dei voti per le consultazioni amministrative avrà inizio alle ore 14.00 di lunedì 8 giugno, dando la precedenza allo spoglio delle schede per le elezioni provinciali, comunali e, eventualmente, circoscrizionali.
COME SI VOTA:
ELEZIONI AMMINISTRATIVE:
COMUNE
Per esprimere il voto per il comune, scheda azzurra, barrare il simbolo e scrivere la preferenza : il nome del candidato prescelto.
PROVINCIA
Per votare per la provincia, scheda gialla, barrare solo il simbolo della lista.
ELEZIONI EUROPEE:
La scheda è rossa (Toscana, Umbria, Marche, Lazio).
Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa, un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta.
I voti di preferenza - nel numero massimo di tre, tranne che per le liste di minoranza linguistica collegate ad altra lista per le quali può esprimersi una sola preferenza - si esprimono scrivendo nelle apposite righe, tracciate a fianco e nel rettangolo contenente il contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome tra candidati, deve scriversi sempre il nome e cognome e, ove occorra, data e luogo di nascita.
Non è ammessa l’espressione del voto di preferenza con indicazioni numeriche.
TESSERA ELETTORALE
Gli elettori per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale a carattere permanente, che ha sostituito il certificato elettorale.Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a tal fine saranno aperti dal lunedì al venerdì antecedenti l’elezione, dalle ore 9 alle ore 19, il sabato di inizio delle votazioni dalle ore 8 alle ore 22 e la domenica per tutta la durata delle operazioni di voto.