giovedì 4 marzo 2010

Sintesi programma SEL Umbria


Laicità e diritti civili
SEL sostiene il diritto di ogni individuo a scegliere il proprio stile di vita e di comportamento nella vita privata. Sostiene il riconoscimento civile delle coppie di fatto e il diritto alla libera espressione della propria sessualità, all’assoluta pari dignità di genere e di orientamento sessuale senza alcuna discriminazione. Sostiene il diritto all’autodeterminazione sulle scelte su noi stessi/e ed il nostro corpo, dalla nascita alla morte. Sostiene il diritto di ogni individuo alla propria religiosità ma anche alla propria laicità. In una parola, SEL sostiene il diritto di ogni individuo alla felicità.
SEL partecipa alle mobilitazioni dei migranti, che vivono nel nostro Paese contribuendo al nostro benessere, per il diritto ai diritti e all’integrazione, contro le mille forme indecenti dell’ostilità contenute anche nella legislazione nazionale in merito, del rifiuto, della violenza razzista.
SEL dell'Umbria non considera assolutamente accettabile che le donne siano trattate come merce di scambio nelle relazioni personali e professionali, nella politica, nella comunicazione.

Diritti del lavoro

SEL dell’Umbria ritiene inaccettabile che un terzo del lavoro in Umbria sia precario. E’ giusto che un giovane possa poter programmare il proprio futuro senza dover rimanere anche più di 10 anni in una situazione precaria.
Il precariato, il lavoro interinale, i contratti atipici sono utilizzati solo per negare ai lavoratori i loro diritti fondamentali e questo nuoce ad una crescita sana della società e dell’economia. Per questo SEL dell’Umbria si batterà contro il ricorso costante a forme di esternalizzazione dei servizi che non aiutano un corretto esercizio della democrazia.

Beni comuni

SEL dell’Umbria è per la ripubblicizzazione del gestore idrico dell’acqua e contro la privatizzazione di tutti i beni comuni in tutte le sue forme.
L’acqua non può essere considerato un bene a rilevanza economica ma è un bene universale e come tale è un diritto di tutti.

Energia e rifiuti

SEL dell’Umbria è per uno sviluppo forte e reale dell’energia rinnovabile diffusa e decentrata. Va incentivato lo sviluppo del solare termico e fotovoltaico, dell’eolico, dell’energia da biomasse agricole e forestali, del geotermico. Bisogna rivedere il Piano Energetico regionale, approvato nel 2004 e già obsoleto, dando un forte impulso alle energie rinnovabili. Inoltre SEL è per la riconversione delle centrali inquinanti ed è assolutamente contraria alla realizzazione di impianti nucleari nella nostra regione.
SEL è contraria alla realizzazione di inceneritori o termovalorizzatori e ritiene sia assolutamente necessario investire nella raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta.

Istruzione, università e ricerca
Per SEL dell’Umbria sostenere la scuola pubblica e coloro che ci lavorano significa sostenere la democrazia, l’uguaglianza e il diritto di un giovane a ricevere un’istruzione a prescindere dalla sua classe sociale.
SEL sostiene la necessità di investire in ricerca per promuovere le eccellenze nel territorio e per il futuro sviluppo della nostra regione e per evitare che la maggior parte dei giovani ricercatori siano costretti ad andarsene per trovare lavoro dalla nostra regione, che perde così le sue energie migliori.

Sanità

SEL dell’Umbria è consapevole della necessità di rimuovere inefficienze e sprechi nel sistema sanitario umbro, snellendo gli apparati amministrativi per liberare risorse per i servizi ai malati.
Chiede il superamento della attuale gestione monocratica della sanità affidata ad un solo Direttore Generale che fa e disfà a suo piacimento, mentre contemporaneamente 6 aziende sanitarie in Umbria sono realmente troppe. Vogliamo riportare al centro un nuovo patto per la salute che veda insieme utenti ed operatori, attivando gli strumenti di proposta,verifica e partecipazione previsti anche dalle normative vigenti.

Tutela e valorizzazione del territorio e turismo
SEL dell’Umbria ritiene che il paesaggio sia una risorsa da tutelare e da valorizzare perché rappresenta un elemento unico ed irripetibile, su cui, inoltre, l’Umbria basa gran parte delle sue entrate. Il paesaggio umbro è il frutto della nostra storia e di secoli di presenza armoniosa dell’uomo e non deve essere fatto a pezzi e venduto per speculazioni private che nulla portano alla comunità.
Bisogna invece tutelare e valorizzare il paesaggio sia per salvaguardare l'ambiente che per incentivare il turismo.

Trasporti
SEL dell'Umbria sostiene la necessità di investire nei trasporti pubblici locali e ferroviari per ridurre il traffico su gomma sulle nostre strade, sia in ambito cittadino che sulle vie di grande comunicazione.

Alimentazione, agricoltura e prodotti locali
SEL dell’Umbria ritiene vitale un’alimentazione basata sui prodotti locali, stagionali e sani. SEL dell’Umbria sostiene la filiera corta, riducendo i passaggi dal produttore al consumatore, in modo da incentivare l’economia locale, abbassare i costi ed aiutate gli agricoltori a produrre meglio. Per questo SEL dell’Umbria partecipa ai gruppi di acquisto locali e ne promuove la diffusione.
SEL si impegna ad abbattere i tempi dell’erogazione dei fondi del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) e a dare particolare attenzione a chi applica modelli agricoli che tutelano l’ambiente, producendo beni rispettosi della salute di chi li produce e di chi li consuma.

Sviluppo e sostegno piccola impresa
SEL dell’Umbria ritiene che nel quadro della pesante crisi attuale vada fatto di tutto per sostenere la piccola impresa, industriale, artigianale, agricola, di servizi, del terzo settore. Molte imprese in Umbria sono in crisi e il motivo principale è la mancanza di credito da parte del settore finanziario. Bisogna impegnarsi affinché, per fornire un sistema di garanzie alla piccola impresa, siano utilizzati al meglio gli strumenti di cui la Regione Umbria dispone, creandone anche di nuovi.

Riduzione dei costi della politica
SEL dell'Umbria è per la riduzione dei costi della politica, in favore degli investimenti proposti nei punti precedenti.

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