La sinistra di uomini e donne con l’esigenza morale ed etica di mettersi al servizio di un progetto per il cambiamento ove misurarsi con i problemi veri delle persone: la dignità e la sicurezza di chi lavora, la casa, l’istruzione, il potere di acquisto dei salari e delle pensioni, la cura delle persone, la laicità dello Stato.
Un cambiamento necessario, un dovere sociale di trasparenza e partecipazione.
Ci stiamo avviando tutti insieme lungo un cammino bello ma tortuoso. Un cammino che vuole anche portare qualcosa in più alla nostra città. Un nuovo protagonismo del nostro centro storico come centro propulsore della vita cittadina senza piegarsi alla logica dei grandi centri commerciali e dello "struscio all'ipercoop". Ma come si può realizzare questo? con un sistema integrato di servizi che vada da un ripensamento del trasporto pubblico (linee ed agevolazioni ai giovani) e all'impulso ai centri culturali che possono portare avanti un modello di città diverso, un modello basato sulla conoscenza e sui servizi e non più solo su un esigenza contiuna di costruire con poco beneficio alla vita pubblica cittadina.
RispondiEliminaStefano Di Massa