Contro la violenza maschile sulle donne, per la libertà di scelta sessuale e di identità di genere. Per la civiltà della relazione tra i sessi. Per una informazione libera e non sessista. Contro lo sfruttamento del corpo delle donne a fini politici ed economici. Per una responsabilità condivisa di uomini e donne verso bambine/i, anziane/i e malate/i, nel privato come nel pubblico. Contro ogni forma di discriminazione e razzismo, per una scuola che educhi alla convivenza civile tra i sessi e le culture diverse.
giovedì 26 novembre 2009
lunedì 14 settembre 2009
ASSEMBLEA NAZIONALE DI SL POSTICIPATA AL 20 SETTEMBRE
1^ Festa nazionale di Sinistra e Libertà
Si terrà a Napoli (Bagnoli) la prima Festa Nazionale di SL, quattro giorni di dibattiti, musica e spettacoli. All’interno della Festa avrà luogo anche l’Assemblea Nazionale, il primo appuntamento collettivo aperto a tutte a tutti.
PROGRAMMA
16 settembre - mercoledì
APERTURA FESTA
Ore 19.00 - Palco centrale - Piazzale della Ciminiera
La Libertà proibita. I linguaggi di una generazione
Conversazione con
Frankie Hi-Nrg MC - musicista, Lello Savonardo - sociologo, Università Federico II Napoli
Presenta Claudia Bastianelli - SeL, Coordina Piero Pelizzaro - SeL
segue dibattito
Ore 20.00 - Sala Averroè - Città della Scienza
Il Comitato SI alle energie rinnovabili NO al nucleare promuove un confronto con le associazioni ambientaliste sul tema:
NO alla scelta del Governo di reintrodurre il nucleare in Italia
Hanno assicurato la loro partecipazione: una rappresentanza del Comitato (Alfiero Grandi, Walter Mancini, Gianni Mattioli, Massimo Scalia, Mauro Bulgarelli, Massimo Serafini, Roberto Musacchio) e rappresentanti delle associazioni e centri di ricerca ambientalisti: Vittorio Cogliati Dezza, Vittorio Silvestrini, Ciro Pesacane, Andrea Masullo, Antonio Filippi. Partecipa Umberto Guidoni - SeL
Ore 19.00 - Palco centrale - Piazzale della Ciminiera
La Libertà proibita. I linguaggi di una generazione
Conversazione con
Frankie Hi-Nrg MC - musicista, Lello Savonardo - sociologo, Università Federico II Napoli
Presenta Claudia Bastianelli - SeL, Coordina Piero Pelizzaro - SeL
segue dibattito
Ore 20.00 - Sala Averroè - Città della Scienza
Il Comitato SI alle energie rinnovabili NO al nucleare promuove un confronto con le associazioni ambientaliste sul tema:
NO alla scelta del Governo di reintrodurre il nucleare in Italia
Hanno assicurato la loro partecipazione: una rappresentanza del Comitato (Alfiero Grandi, Walter Mancini, Gianni Mattioli, Massimo Scalia, Mauro Bulgarelli, Massimo Serafini, Roberto Musacchio) e rappresentanti delle associazioni e centri di ricerca ambientalisti: Vittorio Cogliati Dezza, Vittorio Silvestrini, Ciro Pesacane, Andrea Masullo, Antonio Filippi. Partecipa Umberto Guidoni - SeL
ore 22.30 Area Giardinetti
Recital di Paolo Pietrangeli
Recital di Paolo Pietrangeli
17 settembre - giovedì
Ore 18.00 - Palco Centrale - Piazzale della Ciminiera
Forum sulla Scuola
A cura del gruppo scuola di SeL
Ore 18.30 - Area Cinema
Presentazione del Libro PALESTINESI IN ISRAELE di Isadora D’Aimmo, Ed. Carocci
Saranno presenti: Ali’ Rashid, Shafiq Kurtam e l’autrice
Ore 20.30 - Palco centrale - Piazzale della Ciminiera
Il sud tra riforma morale e riforma sociale
Conversazione con
Roberto Barbieri - economista, Eva Catizzone - già sindaco Cosenza, Claudio Fava - SeL, Francesco Forgione - già presidente Commissione antimafia, Riccardo Realfonzo - assessore Bilancio Comune Napoli
Coordina Marco Demarco - direttore Corriere del Mezzogiorno
Ore 18.00 - Palco Centrale - Piazzale della Ciminiera
Forum sulla Scuola
A cura del gruppo scuola di SeL
Ore 18.30 - Area Cinema
Presentazione del Libro PALESTINESI IN ISRAELE di Isadora D’Aimmo, Ed. Carocci
Saranno presenti: Ali’ Rashid, Shafiq Kurtam e l’autrice
Ore 20.30 - Palco centrale - Piazzale della Ciminiera
Il sud tra riforma morale e riforma sociale
Conversazione con
Roberto Barbieri - economista, Eva Catizzone - già sindaco Cosenza, Claudio Fava - SeL, Francesco Forgione - già presidente Commissione antimafia, Riccardo Realfonzo - assessore Bilancio Comune Napoli
Coordina Marco Demarco - direttore Corriere del Mezzogiorno
Ore 22.30 - Palco centrale Piazzale della Ciminiera
Concerto di Frankie Hi-Nrg Mc
Concerto di Frankie Hi-Nrg Mc
18 settembre - venerdì
Ore 18.00 - Palco Centrale - Piazzale della Ciminiera
Forum sull’Immigrazione
Conversazione con
Laura Boldrini - portavoce Alto Commissariato Onu per i Rifugiati - UNHCR, Fabio Mussi, Mauro Palma - presidente Comitato Europeo Prevenzione della Tortura - Consiglio d’Europa, Giulio Riccio - assessore alle politiche sociali comune di Napoli
Ore 19.00 - Sala Averroè - Città della Scienza
Ricominciamo a lavorare
Incontro con le organizzazioni sindacali .
Susanna Camusso - CGIL, Antonio Foccillo - UIL, Emidia Papi - RDB, Pietro Cerrito - CISL
Coordina Titti Di Salvo
Ore 20.30 - Palco centrale - Piazzale della Ciminiera
Il valore delle Libertà
Conversazione con
Ritanna Armeni - giornalista, Paolo Beni - Presidente nazionale ARCI, Riccardo Nencini - SeL, Maurizio Viroli, docente università Princeton
Coordina Luca Bonaccorsi - Editore di Terra
Forum sull’Immigrazione
Conversazione con
Laura Boldrini - portavoce Alto Commissariato Onu per i Rifugiati - UNHCR, Fabio Mussi, Mauro Palma - presidente Comitato Europeo Prevenzione della Tortura - Consiglio d’Europa, Giulio Riccio - assessore alle politiche sociali comune di Napoli
Ore 19.00 - Sala Averroè - Città della Scienza
Ricominciamo a lavorare
Incontro con le organizzazioni sindacali .
Susanna Camusso - CGIL, Antonio Foccillo - UIL, Emidia Papi - RDB, Pietro Cerrito - CISL
Coordina Titti Di Salvo
Ore 20.30 - Palco centrale - Piazzale della Ciminiera
Il valore delle Libertà
Conversazione con
Ritanna Armeni - giornalista, Paolo Beni - Presidente nazionale ARCI, Riccardo Nencini - SeL, Maurizio Viroli, docente università Princeton
Coordina Luca Bonaccorsi - Editore di Terra
Ore 22.30 - Palco centrale Piazzale della Ciminiera
Concerto per il Sud con Marta sui Tubi e 24 Grana
Concerto per il Sud con Marta sui Tubi e 24 Grana
19 settembre - sabato
Ore 10.30 - Palco centrale - Piazza della Ciminiera
Sinistra e Libertà e il governo della Campania
A cura dei gruppi regionali di Sinistra e Libertà
Ore 18.30 - Arena Cinema
Spettacolo
“Il sogno di Maria” di Fabrizio de Andrè - regia Folco Napolini
Attori: Edoardo Siravo, Manuel Rossi Gabizza, Silvia Siravo, Mino Manni, Antonio Lorenzo Meucci
Ballerini: Leonarda Catta, Alessandro Secchi
Con Manuel Rossi Cabizza alla fisarmonica
Ore 21.00 - Palco centrale - Piazzale della Ciminiera
Un’altra economia per uscire dalla crisi
Pierluigi Bersani - PD , Daniel Cohn-Bendit - Europe Ecologie , Giulio Marcon - coordinatore campagna Sbilanciamoci, Nichi Vendola - SeL
Coordina Carlo Puca - giornalista di Panorama
Sinistra e Libertà e il governo della Campania
A cura dei gruppi regionali di Sinistra e Libertà
Ore 18.30 - Arena Cinema
Spettacolo
“Il sogno di Maria” di Fabrizio de Andrè - regia Folco Napolini
Attori: Edoardo Siravo, Manuel Rossi Gabizza, Silvia Siravo, Mino Manni, Antonio Lorenzo Meucci
Ballerini: Leonarda Catta, Alessandro Secchi
Con Manuel Rossi Cabizza alla fisarmonica
Ore 21.00 - Palco centrale - Piazzale della Ciminiera
Un’altra economia per uscire dalla crisi
Pierluigi Bersani - PD , Daniel Cohn-Bendit - Europe Ecologie , Giulio Marcon - coordinatore campagna Sbilanciamoci, Nichi Vendola - SeL
Coordina Carlo Puca - giornalista di Panorama
dalle 22.30 Palco centrale Piazzale della Ciminiera
Concerto per la Libertà di Informazione
con Maurizio Capone, Jovine e A67
Concerto per la Libertà di Informazione
con Maurizio Capone, Jovine e A67
20 settembre - domenica
Dalle ore 10.30 alle 18.30 - Sala Newton - Città della Scienza
Assemblea Nazionale Sinistra e Libertà
In apertura il saluto del Sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino
Ore 18.30 - Palco Centrale - Piazzale della Ciminiera
La Sinistra e l’Europa, l’Europa nel mondo: alla ricerca di un nuovo ruolo protagonista
Fausto Bertinotti, Veronique De Keyser - Belgio, vice presidente APSD nel PE, Grazia Francescato - SeL, Ugo Intini, Helmut Scholz - Die Linke
Coordina Piero Sansonetti - Direttore de l’Altro
Assemblea Nazionale Sinistra e Libertà
In apertura il saluto del Sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino
Ore 18.30 - Palco Centrale - Piazzale della Ciminiera
La Sinistra e l’Europa, l’Europa nel mondo: alla ricerca di un nuovo ruolo protagonista
Fausto Bertinotti, Veronique De Keyser - Belgio, vice presidente APSD nel PE, Grazia Francescato - SeL, Ugo Intini, Helmut Scholz - Die Linke
Coordina Piero Sansonetti - Direttore de l’Altro
ore 21.00
Live Dj Set - DJ Checco Muciaccia e Ivan Benassi
Live Dj Set - DJ Checco Muciaccia e Ivan Benassi
sabato 12 settembre 2009
PETIZIONE - STUDIARE MEGLIO STUDIARE TUTTI
Per il governo, l’istruzione è un costo.Per Sinistra e Libertà, l’ignoranza costa molto di più.
Di fronte alla drammatica crisi economica e finanziaria molti paesi europei e gli stessiStati Uniti hanno deciso di investire di più nell’istruzione. E nell’istruzione per tutti.Perché garantire il diritto al sapere e a una formazione qualificata per tutti è condizione didemocrazia e questione decisiva anche per lo sviluppo e la qualità dei sistemi produttivi.
In Italia le politiche di Gelmini e Tremonti vanno in direzione opposta.
Si tolgono brutalmente risorse (otto miliardi di euro in tre anni) al sistema pubblicodell’istruzione. Si taglia sul numero di insegnanti, si aumentano gli alunni per classe, siriducono le ore di scuola, si eliminano i laboratori, si tolgono fondi ai bilanci delle scuole.Si riducono risorse per i più deboli, per i soggetti portatori di handicap, per i bambinimigranti. Non si investe nell’edilizia scolastica e nella messa in sicurezza delle scuole.E per far cassa, si propone il maestro unico e il taglio del tempo pieno stravolgendo unmodello didattico di eccellenza che ha portato la scuola elementare italiana ai primi postinelle classifiche internazionali. Si cambia la scuola superiore, non la si riforma, con il soloscopo di ridurre le ore di insegnamento. E mentre si risparmia sulla scuola pubblica sidanno risorse (il bonus) per chi va nella scuola privata.
Impoverire la scuola pubblica farà sì che l’istruzione non sia più per tutti ma per chise la potrà pagare. E questo significa non solo ignorare un preciso compitoistituzionale ma stravolgere la fisionomia del Paese, creare nuove disparità ediseguaglianze.
A settembre la riduzione del numero degli insegnanti avrà come immediato effettol’espulsione di migliaia di docenti precari dalla scuola. A settembre i genitori troveranno unascuola più povera. Meno insegnanti, meno tempo pieno, meno sostegno. Insomma menostrumenti per permettere a tutti di imparare e di imparare meglio.
Le proposte di SINISTRA e LIBERTA’
• aumentare le risorse per l’istruzione pubblica.• non ridurre il numero degli insegnanti.• aumentare i posti negli asili nido e generalizzare la scuola dell’infanzia.• affidare il modello didattico per la scuola elementare all’autonomia delle scuole eabbandonare l’imposizione del maestro unico.• lanciare un grande piano per l’edilizia scolastica, che abbia come obiettivoirrinunciabile la messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici.• riformare la scuola superiore elevando subito l’obbligo scolastico almeno sino asedici anni e, in prospettiva, garantendo a tutti il diritto all’istruzione sino aldiciottesimo anno di età.• salvaguardare la laicità della scuola di tutti non imponendo che gli insegnanti di unamateria facoltativa, la religione, partecipino agli scrutini.
Di fronte alla drammatica crisi economica e finanziaria molti paesi europei e gli stessiStati Uniti hanno deciso di investire di più nell’istruzione. E nell’istruzione per tutti.Perché garantire il diritto al sapere e a una formazione qualificata per tutti è condizione didemocrazia e questione decisiva anche per lo sviluppo e la qualità dei sistemi produttivi.
In Italia le politiche di Gelmini e Tremonti vanno in direzione opposta.
Si tolgono brutalmente risorse (otto miliardi di euro in tre anni) al sistema pubblicodell’istruzione. Si taglia sul numero di insegnanti, si aumentano gli alunni per classe, siriducono le ore di scuola, si eliminano i laboratori, si tolgono fondi ai bilanci delle scuole.Si riducono risorse per i più deboli, per i soggetti portatori di handicap, per i bambinimigranti. Non si investe nell’edilizia scolastica e nella messa in sicurezza delle scuole.E per far cassa, si propone il maestro unico e il taglio del tempo pieno stravolgendo unmodello didattico di eccellenza che ha portato la scuola elementare italiana ai primi postinelle classifiche internazionali. Si cambia la scuola superiore, non la si riforma, con il soloscopo di ridurre le ore di insegnamento. E mentre si risparmia sulla scuola pubblica sidanno risorse (il bonus) per chi va nella scuola privata.
Impoverire la scuola pubblica farà sì che l’istruzione non sia più per tutti ma per chise la potrà pagare. E questo significa non solo ignorare un preciso compitoistituzionale ma stravolgere la fisionomia del Paese, creare nuove disparità ediseguaglianze.
A settembre la riduzione del numero degli insegnanti avrà come immediato effettol’espulsione di migliaia di docenti precari dalla scuola. A settembre i genitori troveranno unascuola più povera. Meno insegnanti, meno tempo pieno, meno sostegno. Insomma menostrumenti per permettere a tutti di imparare e di imparare meglio.
Le proposte di SINISTRA e LIBERTA’
• aumentare le risorse per l’istruzione pubblica.• non ridurre il numero degli insegnanti.• aumentare i posti negli asili nido e generalizzare la scuola dell’infanzia.• affidare il modello didattico per la scuola elementare all’autonomia delle scuole eabbandonare l’imposizione del maestro unico.• lanciare un grande piano per l’edilizia scolastica, che abbia come obiettivoirrinunciabile la messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici.• riformare la scuola superiore elevando subito l’obbligo scolastico almeno sino asedici anni e, in prospettiva, garantendo a tutti il diritto all’istruzione sino aldiciottesimo anno di età.• salvaguardare la laicità della scuola di tutti non imponendo che gli insegnanti di unamateria facoltativa, la religione, partecipino agli scrutini.
venerdì 17 luglio 2009
“IL PUNTO”, SETTIMANALE TELEVISIVO DI APPROFONDIMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE: OSPITE MAURO TIPPOLOTTI
In onda la 65esima puntata de “IlPunto”, il settimanale televisivo di approfondimento curato dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale dell’Umbria, in onda sulle televisioni locali e disponibile sul sito http://www.crumbria.it/ (link informazione, all’interno della pagina “Acs online”).
Oggetto della puntata è stata l'analisi dei risultati elettorali e ruolo dei partiti minori negli schieramenti di centrodestra e centrosinistra, legge elettorale regionale e priorità di fini legislatura. Su questi temi si è sviluppato il confronto tra i consiglieri Mauro Tippolotti (Sinistra per l’Umbria) e Enrico Melasecche (Udc).
Ospite in studio Giacomo Marinelli, direttore di Teleradio Gubbio. La trasmissione è stata condotta da Tiziano Bertini, capoufficio stampa del Consiglio.
Oggetto della puntata è stata l'analisi dei risultati elettorali e ruolo dei partiti minori negli schieramenti di centrodestra e centrosinistra, legge elettorale regionale e priorità di fini legislatura. Su questi temi si è sviluppato il confronto tra i consiglieri Mauro Tippolotti (Sinistra per l’Umbria) e Enrico Melasecche (Udc).
Ospite in studio Giacomo Marinelli, direttore di Teleradio Gubbio. La trasmissione è stata condotta da Tiziano Bertini, capoufficio stampa del Consiglio.
“Il Punto” va in onda settimanalmente sulle seguenti emittenti televisive umbre:
Nuova Tele Terni, sabato 18 luglio ore 20.15,
Rete Sole, mercoledì 22 luglio ore 23.50;
Rte 24h , sabato 18 luglio ore 19.30; TEF, sabato 18 luglio ore 20.40, lunedì 20 luglio ore 12.00;
Tele Galileo, venerdì 17 luglio ore 17.30;
Tele Radio Umbria Viva, venerdì 17 luglio ore 16.30;
Tevere Tv, venerdì 17 luglio ore 16,30;
Umbria Tv, venerdì 17 luglio ore 00.30;
Tele Radio Gubbio , venerdì 17 luglio ore 14.45.
(La trasmissione è stata registrata lunedì 13 luglio).
Nuova Tele Terni, sabato 18 luglio ore 20.15,
Rete Sole, mercoledì 22 luglio ore 23.50;
Rte 24h , sabato 18 luglio ore 19.30; TEF, sabato 18 luglio ore 20.40, lunedì 20 luglio ore 12.00;
Tele Galileo, venerdì 17 luglio ore 17.30;
Tele Radio Umbria Viva, venerdì 17 luglio ore 16.30;
Tevere Tv, venerdì 17 luglio ore 16,30;
Umbria Tv, venerdì 17 luglio ore 00.30;
Tele Radio Gubbio , venerdì 17 luglio ore 14.45.
(La trasmissione è stata registrata lunedì 13 luglio).
sabato 27 giugno 2009
"Ricominciamo da tre" - Seminario nazionale
Il seminario è aperto alla partecipazione di tutti e si svolgerà venerdi 3 luglio dalle ore 10.30 alle 17.30 presso l'Hotel Quirinale, in via Nazionale 7, Roma.
I lavori del seminario sono da considerare preparatori alla prima assemblea nazionale di Sinistra e Libertà che si è deciso di tenere in settembre.
Per partecipare, manda un'email a iniziative@sxmail.it
Qui di seguito la lettera di convocazione del seminario: alle candidate e ai Candidati alle elezioni Europee, ai sottoscrittori della lista di Sinistra e Libertà, ai consiglieri regionali, provinciali e dei comuni capoluogo, alle segreterie politiche dei movimenti e dei partiti di Sinistra e Libertà.
"Care, cari,
avvertiamo l’esigenza di compiere una attenta analisi del voto europeo ed amministrativo appena svolto e di aprire una comune ed utile riflessione sulla prospettiva politica che ora si apre. Sin dal primo momento è risultata a noi evidente la potenzialità di un esito che, pur tenendoci al di sotto del quorum previsto dalla nuova legge, ha messo tuttavia in risalto l’esistenza di uno spazio politico reale, insieme alla domanda che avvertiamo forte di non disperdere ora quest’esperienza ma di dare ad essa una base politica ed organizzativa per le sfide che abbiamo dinanzi. E’ una discussione impegnativa, quella che ora ci attende, che non può rinchiudersi dentro ristretti gruppi dirigenti. Per questo riteniamo che il modo più produttivo sia quello di compierla insieme a quanti – candidati, testimoni, eletti nelle amministrazioni locali – sono stati con il loro impegno protagonisti diretti della nostra campagna elettorale. Proponiamo a questa platea rappresentativa di riunirsi per un’intera giornata venerdì 3 luglio, dalle ore 10 alle ore 18 a Roma, presso l’Hotel Quirinale di via Nazionale n. 7, per compiere un esame del voto, riflettere sulle prospettive della nostra esperienza, indicare alcuni primi obiettivi di lavoro. Ricominciamo dal Tre, questo il titolo emblematico dell’appuntamento. Sarà quella anche l’occasione per fornire un contributo di merito alle numerose realtà territoriali che in questi giorni ci sollecitano nel proseguire un’esperienza che ha visto dovunque la partecipazione di donne e di uomini che guardano con ragionevole speranza alla costruzione di Sinistra e Libertà.
Per questo siamo fiduciosi che ognuno di voi voglia accogliere questo nostro invito e considerarlo come l’inizio, dopo il voto, di un comune cammino.Nei prossimi giorni vi faremo avere un documento che sarà alla base della nostra discussione del 3 luglio.Un caro saluto".
Claudio Fava
Grazia Francescato
Umberto Guidoni
Riccardo Nencini
Nichi Vendola.
Roma, lunedì 22 giugno 2009
venerdì 26 giugno 2009
I Giovani, la Sinistra, il futuro!
L’8 Giugno a Perugia ci siamo svegliati consapevoli che, politicamente, il dato più eclatante è stato quello comunale di Sinistra e Socialisti che, con il 6,8%, diviene il secondo Partito della coalizione sostenitrice del neo Sindaco Vladimiro Boccali. L’analisi attenta del voto ci consegna diversi stati d’animo fatti di rammarichi e molte speranze. I rammarichi sono sicuramente legati alla non riconferma di questo dato alle Europee, nelle quali, calcolando lo stesso collegio Comunale, si è arrivati ad un decoroso, ma nettamente inferiore, 3,4% , circa la metà dei voti. E’ del tutto evidente che il consenso amministrativo è dovuto, in gran parte, alle preferenze dei singoli candidati. Le speranze derivano dalla nascita, all’interno di Sinistra e Libertà di Perugia, di un folto gruppo di giovani che hanno animato con passione e determinazione tutta la campagna elettorale. Il buon successo di preferenze di tutta la compagine giovanile è stato un segno di innovazione importante. Questo dato è ancora più interessante se si valuta che la maggior parte dei giovani, per la prima volta, partecipava alla vita politico-elettorale, pur essendo già attivo nella società civile, nel mondo delle associazionismo universitario e giovanile, negli ultras, nel sindacato e in fabbrica. Come giovani vogliamo esprimere il nostro particolare orgoglio per il risultato conseguito dalla compagna Daniela Rosati, unica candidata umbra in Sinistra e Libertà per le Europee, che è stata in grado di totalizzare più di 3500 preferenze nella circoscrizione centro Italia. Un dato, quello ottenuto dai giovani candidati, che alimenta le nostre aspettative per il futuro, in quanto siamo convinti che questo risultato debba essere immediatamente investito per dare maggiore forza al progetto di Sinistra e Libertà.Un progetto capace di rappresentare il mondo del lavoro e le “grandi mete” (eguaglianza, libertà, laicità, ambiente e sicurezza sociale),di tenere insieme le tante storie e le molteplici anime di una sinistra italiana da troppo tempo divisa.La sinistra deve tornare ad essere un punto di riferimento stabile per milioni di persone, ma ciò avverrà a precise condizioni, se riusciremo, cioè, a plasmare un partito con un profilo politico comprensibile, capace di proporre concetti credibili, di fare battaglie vere e di incidere concretamente sugli equilibri di tutto il centro sinistra.Una larga fetta di cittadini è rimasta senza rappresentanza dopo le politiche del 2008: l’assenza in Italia di una forza di sinistra è una condizione che potremmo pagare come società. Sinistra e Libertà vuole essere la risposta concreta ad una Italia che ha bisogno di una nuova sinistra che sia consapevole di una cultura di governo a cui deve continuamente ambire per trovare la giustificazione delle sue ragioni: l’azione riformatrice.L’ostentazione dei singoli identitarismi non può continuare ad essere la maledizione per una sinistra condannata alla marginalità e alla non rappresentatività. Continuare sulle strade fino a ieri perseguite non è più realistico. Il mondo giovanile che ha partecipato alla costruzione di Sinistra e Libertà auspica un’accelerazione del processo. Diciamo con forza agli “esperti” gruppi dirigenti che non vogliamo più tentennamenti dovuti ad interessi di parte o personali. Il progetto di Sinistra e Libertà deve essere consolidato, per ampliarsi a tutti gli individui, i movimenti ed i soggetti politici interessati alla costruzione della sinistra del XXI secolo.Per noi Giovani di Sinistra e Libertà queste sono le priorità: avviare un percorso “costituente” che eluda tentativi di fusioni a freddo tra classi dirigenti, ma al contrario si basi su un processo politico-culturale ed una reale partecipazione in tutto il territorio nazionale da sud a nord (no al regionalismo). Al termine di questo cammino, dovremo portare immediatamente il progetto a battesimo attraverso un Congresso, nel quale reali siano il confronto e la discussione, chiari i contenuti politici e programmatici e da cui emerga una classe dirigente meritoria, preparata e rinnovata.Il risultato ottenuto dai giovani in lista è un segnale di come ci sia l’opportunità di porre le basi per costruire un nuovo gruppo dirigente capace di partecipare attivamente a questo processo. Partecipazione, trasparenza, laicità, rispetto delle identità storiche, delle culture, delle tante sensibilità saranno i cardini del nuovo processo costituente.L’ultima ora è già scoccata. Non un passo indietro, non un tentennamento, ce lo chiede la storia del futuro.
giovedì 18 giugno 2009
CONFERENZA STAMPA SINISTRA E LIBERTA' - 18/06/09
Oggi, giovedì 18 giugno, si è tenuta la conferenza stampa di Sinistra e Libertà a Palazzo Cesaroni che ha visto la presenza di Mauro Tippolotti, consigliere di La Sinistra per l’Umbria, Silvano Rometti, in rappresentanza del Partito Socialista, Alessandro Monaco di Sinistra Democratica, Daniela Chiavarini, coordinatrice regionale dei Verdi, e Fabio Faina di Unire la Sinistra, i quali hanno confermato la voglia e la necessità di portare avanti il progetto di Sinistra e Libertà su tutto il territorio su una base più solida e concreta.
“Doveroso per noi illustrare i risultati più che soddisfacenti ottenuti in queste recenti elezioni – ha sottolineato Tippolotti - ed esprimere delle valutazioni politiche al riguardo".
Nonostante in Europa non siamo riusciti a raggiungere il quorum del 4%, rispetto al dato nazionale in Umbria il risultato è stato del 3,5%, importantissimo il successo di Sinistra e Socialisti per Perugia al Comune di Perugia che è stato del 6,86% ed il 5.6% nella Provincia di Perugia.
"Alla luce di questi dati possiamo ritenerci contenti, perché questo risultato è molto positivo all’interno di un quadro politico contraddittorio e articolato”. “I voti dati a ‘Sinistra e Libertà’ rappresentano più di un semplice segno sulle schede – ha proseguito - ma una lezione politica da parte del popolo di sinistra che ci ha dato la propria fiducia, investendoci di una maggiore responsabilità”.
“Con il nostro progetto vogliamo costruire una sinistra moderna, laica ed ecologista su tutto il territorio – ha continuato Silvano Rometti -, e con questi risultati elettorali, nonostante l’oscuramento da parte dei media e anche le ostilità che abbiamo incontrato, abbiamo ottenuto una buona base di partenza su cui lavorare ...”.
E' ora di realizzare il progetto di Sinistra e Libertà, tutte le forze coinvolte ne sono convinte e portano avanti una linea di piena condivisione.
“Con il nostro progetto vogliamo costruire una sinistra moderna, laica ed ecologista su tutto il territorio – ha continuato Silvano Rometti -, e con questi risultati elettorali, nonostante l’oscuramento da parte dei media e anche le ostilità che abbiamo incontrato, abbiamo ottenuto una buona base di partenza su cui lavorare ...”.
E' ora di realizzare il progetto di Sinistra e Libertà, tutte le forze coinvolte ne sono convinte e portano avanti una linea di piena condivisione.
In conclusione della conferenza stampa sono stati rivolti ringraziamenti a tutti coloro che hanno lavorato e si sono impegnati nella campagna elettorale, sottolineando la necessità di una politica partecipata e della presenza di giovani che con il loro impegno hanno permesso questo grande risultato umbro e hanno dimostrato di credere fortemente in Sinistra e Libertà.
Infine, è stata sottolineata la posizione di Sinistra e Libertà riguardo al referendum sulla riforma elettorale, che si terrà domenica 21 e lunedì 22 giugno: chi andrà a votare per i ballottaggi si astenga dal referendum, non ritirando le relative schede e facendo verbalizzare che non le ha ritirate.
domenica 14 giugno 2009
AI SEGRETARI E PRESIDENTI DI PDL,PD,IDV,LEGA NORD,UDC
SL con questa lettera chiede che i soldi dei rimborsi elettorali, ingiustamente sottratti ai partiti che non hanno raggiunto la soglia alle Europee, vengano donati per ricostruire l’università dell’Aquila. Sottoscrivi anche tu la nostra petizione.
"Il tema del finanziamento della politica, come lei ben sa, è stato discusso nelle aule parlamentari in occasione della recente introduzione della soglia di sbarramento del 4% per accedere al Parlamento europeo.
In quell’occasione l’Aula del Senato si pronunciò, praticamente all’unanimità, per garantire anche a coloro che non avessero superato il 4% , ma che avessero ottenuto il 2% dei voti validi, la possibilità di un rimborso elettorale.
La decisione unanime del Senato è stata, purtroppo, cancellata dalla Camera dei deputati.
L’effetto concreto è stato quello di privare le liste che non hanno raggiunto il quorum non soltanto della loro rappresentanza parlamentare ma anche della possibilità di accesso a una qualche forma di rimborso elettorale.
Ciò, tuttavia, non ha comportato alcuna forma di risparmio per le casse dello Stato.
La norma di legge attribuisce, infatti, ai partiti che hanno superato la soglia del 4% i soldi negati alle liste non l’hanno superata.
Non si tratta di una piccola somma.
I vostri partiti, grazie alla norma da voi stessi votata, incasseranno la bella cifra di 30.554.593 euro.
Sarebbe stato giusto prevedere nella legge la restituzione allo Stato di questa somma.
Ciò non è, purtroppo, avvenuto nonostante il tentativo di qualche isolato parlamentare.
I firmatari di questa lettera- appello, in attesa che questa norma di legge sia rivista, vi chiedono di fare attraverso un gesto politico ciò che non si è potuto fare attraverso la legge: restituire a una finalità pubblica i 30.554.593 in più che percepirete.
A questo riguardo vi proponiamo di versare l’intera somma sul conto corrente della Università dell’Aquila, la cui ricostruzione dopo il terremoto costerà non meno di 220 milioni di euro.
L’accoglimento della nostra richiesta costituirebbe un gesto di straordinaria sensibilità politica e si aggiungerebbe alle tante iniziative di raccolta fondi che si stanno sviluppando nel Paese.
Il versamento va fatto sul seguente conto: Nome del conto: Università degli studi dell’Aquila IBAN IT 80 T 03002 03601 000400240569 Codice swift: BROMITR1A20".
C.Fava, G.Francescato, U.Guidoni, R.Nencini,N.Vendola
In quell’occasione l’Aula del Senato si pronunciò, praticamente all’unanimità, per garantire anche a coloro che non avessero superato il 4% , ma che avessero ottenuto il 2% dei voti validi, la possibilità di un rimborso elettorale.
La decisione unanime del Senato è stata, purtroppo, cancellata dalla Camera dei deputati.
L’effetto concreto è stato quello di privare le liste che non hanno raggiunto il quorum non soltanto della loro rappresentanza parlamentare ma anche della possibilità di accesso a una qualche forma di rimborso elettorale.
Ciò, tuttavia, non ha comportato alcuna forma di risparmio per le casse dello Stato.
La norma di legge attribuisce, infatti, ai partiti che hanno superato la soglia del 4% i soldi negati alle liste non l’hanno superata.
Non si tratta di una piccola somma.
I vostri partiti, grazie alla norma da voi stessi votata, incasseranno la bella cifra di 30.554.593 euro.
Sarebbe stato giusto prevedere nella legge la restituzione allo Stato di questa somma.
Ciò non è, purtroppo, avvenuto nonostante il tentativo di qualche isolato parlamentare.
I firmatari di questa lettera- appello, in attesa che questa norma di legge sia rivista, vi chiedono di fare attraverso un gesto politico ciò che non si è potuto fare attraverso la legge: restituire a una finalità pubblica i 30.554.593 in più che percepirete.
A questo riguardo vi proponiamo di versare l’intera somma sul conto corrente della Università dell’Aquila, la cui ricostruzione dopo il terremoto costerà non meno di 220 milioni di euro.
L’accoglimento della nostra richiesta costituirebbe un gesto di straordinaria sensibilità politica e si aggiungerebbe alle tante iniziative di raccolta fondi che si stanno sviluppando nel Paese.
Il versamento va fatto sul seguente conto: Nome del conto: Università degli studi dell’Aquila IBAN IT 80 T 03002 03601 000400240569 Codice swift: BROMITR1A20".
C.Fava, G.Francescato, U.Guidoni, R.Nencini,N.Vendola
Da Lunedì sul sito www.sinistraeliberta.it sarà attivata la form per consentirvi di inviare questa lettera ai segretari di PDL, PD, IDV, Lega Nord e UDC.
martedì 9 giugno 2009
RISULTATI ELEZIONI 2009 A PERUGIA
EUROPEE 2009 (livello comunale):
Sinistra e Libertà: 3.725 voti pari al 3,90%.
PROVINCIALI 2009:
Sinistra e Libertà per L'Umbria: 4.023 voti pari al 4,62%.
COMUNALI 2009:
Sinistra e Socialisti per Perugia: 6.366 voti pari al 6,86%.
EUROPEE 2009: 958.458 voti pari al 3,12%.
Nichi Vendola:
"Positivo il risultato elettorale, nonostante il mancato quorum, per un progetto politico nato da soli due mesi e vittima dell’oscuramento mediatico. E’ solo l’inizio: messi i primi mattoni del cantiere, ora guardiamo al futuro. Il 3%, per una forza conosciuta si e no dal 40% del corpo elettorale, mi pare un risultato che ci incoraggia. Per noi di Sinistra e Libertà, un percorso rapidissimo, un neonato nella scena politica italiana, una creatura appena sorta. Abbiamo messo i primi mattoni di un cantiere. Ora l’intenzione è assolutamente quella di continuare a lavorare nel cantiere. Perché l’esigenza che noi abbiamo posto mettendo insieme sinistra è libertà, un luogo in cui i comunisti non nostalgici, i socialisti, i riformisti, i verdi, che devo dire in Europa hanno avuto una affermazione confortante, le culture critiche, il pacifismo, il femminismo insieme possono costruire quel soggetto politico del cambiamento adeguato ai tempi moderni, adeguato a interpretare un’epoca così difficile."
Ringraziamo tutti voi per aver votato Sinistra e Libertà, per averci dato la vostra fiducia, per aver creduto nel nostro progetto. Ora, insieme a tutti voi, vogliamo creare un "luogo utile", sensibile alle proposte non solo del mondo della politica, ma anche della società civile e dell’associazionismo. Continuate a seguirci numerosi sul nostro blog e su facebook, ad inviarci i vostri contributi, suggerimenti e critiche.
sabato 6 giugno 2009
ELEZIONI 6-7 GIUGNO 2009
QUANDO SI VOTA
Sabato 6 giugno, dalle ore 15.00 alle ore 22.00, e domenica 7 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 22.00, si svolgeranno le operazioni di voto per le elezioni dei 72 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, dei presidenti e dei consigli di 62 province e dei sindaci e dei consigli di 4.281 comuni (di cui 30 capoluoghi di provincia).Lo scrutinio dei voti per il Parlamento europeo inizierà a partire dalle ore 22.00 di domenica 7 giugno, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti; lo scrutinio dei voti per le consultazioni amministrative avrà inizio alle ore 14.00 di lunedì 8 giugno, dando la precedenza allo spoglio delle schede per le elezioni provinciali, comunali e, eventualmente, circoscrizionali.
COME SI VOTA:
ELEZIONI AMMINISTRATIVE:
COMUNE
COMUNE
Per esprimere il voto per il comune, scheda azzurra, barrare il simbolo e scrivere la preferenza : il nome del candidato prescelto.
PROVINCIA
Per votare per la provincia, scheda gialla, barrare solo il simbolo della lista.
PROVINCIA
Per votare per la provincia, scheda gialla, barrare solo il simbolo della lista.
ELEZIONI EUROPEE:
La scheda è rossa (Toscana, Umbria, Marche, Lazio).
La scheda è rossa (Toscana, Umbria, Marche, Lazio).
Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa, un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta.
I voti di preferenza - nel numero massimo di tre, tranne che per le liste di minoranza linguistica collegate ad altra lista per le quali può esprimersi una sola preferenza - si esprimono scrivendo nelle apposite righe, tracciate a fianco e nel rettangolo contenente il contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome tra candidati, deve scriversi sempre il nome e cognome e, ove occorra, data e luogo di nascita.
Non è ammessa l’espressione del voto di preferenza con indicazioni numeriche.
TESSERA ELETTORALE
Gli elettori per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale a carattere permanente, che ha sostituito il certificato elettorale.Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a tal fine saranno aperti dal lunedì al venerdì antecedenti l’elezione, dalle ore 9 alle ore 19, il sabato di inizio delle votazioni dalle ore 8 alle ore 22 e la domenica per tutta la durata delle operazioni di voto.
I voti di preferenza - nel numero massimo di tre, tranne che per le liste di minoranza linguistica collegate ad altra lista per le quali può esprimersi una sola preferenza - si esprimono scrivendo nelle apposite righe, tracciate a fianco e nel rettangolo contenente il contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome tra candidati, deve scriversi sempre il nome e cognome e, ove occorra, data e luogo di nascita.
Non è ammessa l’espressione del voto di preferenza con indicazioni numeriche.
TESSERA ELETTORALE
Gli elettori per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale a carattere permanente, che ha sostituito il certificato elettorale.Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a tal fine saranno aperti dal lunedì al venerdì antecedenti l’elezione, dalle ore 9 alle ore 19, il sabato di inizio delle votazioni dalle ore 8 alle ore 22 e la domenica per tutta la durata delle operazioni di voto.
giovedì 28 maggio 2009
“CONTESSA PER LA SINISTRA”
Con
FATTA FRANCA
e
PAOLO PIETRANGELI
Martedì 02 Giugno 2009 – dalle ore 18:00 alle ore 24:00
Cral della Perugina (Via Migliorati, 21, S. Andrea delle Fratte, Perugia)
“…nessuno più al mondo deve essere sfruttato!”
FATTA FRANCA
e
PAOLO PIETRANGELI
Martedì 02 Giugno 2009 – dalle ore 18:00 alle ore 24:00
Cral della Perugina (Via Migliorati, 21, S. Andrea delle Fratte, Perugia)
“…nessuno più al mondo deve essere sfruttato!”
INTERVERANNO:
ROBERTO MUSACCHIO: Candidato alle EUROPEE
AURELIO DOZZINI: Candidato alle PROVINCIALI
martedì 26 maggio 2009
IL SAPERE LIBERA TUTTI
Mercoledì 27 maggio 2009 - ore 11:00
100dieci caffè
Via Pascoli
Perugia
UMBERTO GUIDONI PRESENTA LE SUE IDEE PER L'EUROPA: FORMAZIONE - RICERCA - INNOVAZIONE E TECNOLOGIA ....... "in Europa, vanno impegnate maggiori risorse nel triangolo ‘Formazione, Ricerca, Innovazione’ e va costruita una politica comune e condivisa su grandi scelte: dalla ricerca scientifica alla formazione universitaria, dalla scuola pubblica all’accesso universale alla rete".
Vi aspettiamo numerosi.
CLAUDIO FAVA INCONTRA IL MONDO UNIVERSITARIO
Martedi 26 maggio 2009
Ore 15.00
100dieci caffè
Via Pascoli
Ore 15.00
100dieci caffè
Via Pascoli
Perugia
Il candidato alle europee Claudio Fava incontra il mondo universitario, parlando di problemi e possibili soluzioni per un mondo che è stato molto toccato dalla crisi.
Interverrannno: Letizia Giovagnoni e Stefano Di Massa i due giovani candidati che rappresentano il mondo universitario del nostro capoluogo.
A seguire dibattito con i partecipanti.
lunedì 25 maggio 2009
Mauro Palma presenta le proprie idee per l’Europa
lunedì 25 maggio - ore 16.00
Circolo Arci
Via della Viola, 1
Perugia
Circolo Arci
Via della Viola, 1
Perugia
L'EUROPA DEI DIRITTI E DELLE LIBERTA'
Mauro Palma, fondatore e Presidente onorario dell’Associazione Antigone, direttore del settore scuola dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Presidente del Comitato per la prevenzione della tortura, dei trattamenti o delle pene inumani o degradanti del Consiglio d’Europa, candidato come indipendente nelle liste di Sinistra e Libertà, Circoscrizione Centro Lazio-Toscana-Umbria-Marche, incontra la cittadinanza presso la Casa dell’Associazionismo.
L’iniziativa sarà accompagnata da un aperitivo.
L’iniziativa sarà accompagnata da un aperitivo.
venerdì 22 maggio 2009
lunedì 18 maggio 2009
Grande successo per Nichi Vendola a Perugia
La serata di sabato 16 ha visto la presenza di nichi vendola a Perugia. Si è registrata una grande partecipazione dei cittadini. L’evento ha rappresentato una occasione per discutere della politica nazionale, delle elezioni europee, e dell’impegno delle liste ‘Sinistra e Socialisti per Perugia’ (Comune) e "Sinistra e Libertà per l'Umbria" (Provincia) nelle prossime elezioni amministrative. Tanti gli applausi nel centro storico perugino per Nichi Vendola introdotto da Mauro Tippolotti e dai saluti dei candidati europei Roberto Musacchio, Luca Cefisi e Daniela Rosati.
Laicità, diritti, lavoro, solidarietà e soprattutto speranza, nelle parole di Nichi Vendola, una ventata di novità e cambiamento per il futuro. “L’Europa che lasciamo è quella della speculazione finanziaria, del liberismo, della destra, lontana dai popoli, vicina ai privilegiati. Vogliamo invece un’Europa del lavoro, dell’ambiente, dei diritti sociali e civili”.
mercoledì 13 maggio 2009
NICHI VENDOLA IL 16 MAGGIO A PERUGIA
Nichi Vendola a Perugia interverrà su:
lavoro
diritti
giustizia
giustizia
laicità
...con lo sguardo oltre gli ostacoli, per incontrare insieme il nostro futuro.
“La SINISTRA che fa della difesa dei diritti umani, della difesa dei diritti sociali e civili, della difesa della vita e del vivente un punto di rifondazione del pensiero politico, culturale…La LIBERTA’ di tornare a sognare collettivamente un mondo migliore.”
Perugia il 16 Maggio 2009 in Piazza della Repubblica alle ore 21:00
martedì 12 maggio 2009
GIULIANA SGRENA A PERUGIA PER SINISTRA E LIBERTA'
La giornalista e scrittrice italiana Giuliana Sgrena si candida con Sinistra e Libertà per:
- Laicità e uguaglianza
- pace e cooperazione nel Mediterraneo
- Informazione è democrazia
Interverrà a Perugia oggi 12 Maggio 2009:
alle ore 11:00 alla Sala della Vaccara per la conferenza stampa
alle ore 18:00 al Circolo Island di Via Magno Magnini per la tavola rotonda
Il suo programma è disponibile on line su: http://www.giulianasgrena.it/elettorale/pagina_programma.html
sabato 9 maggio 2009
Presentazione Lista Candidati Elezioni Comunali 2009
Oggi, Sabato 09 Maggio, alle ore 11:00 è stata presentata la lista dei candidati alle prossime elezioni comunali presso la Sala della Partecipazione della Provincia di Perugia.
I nostri candidati:
1 Arcudi Nilo
2 Bori Luigi
3 Abdel Qader Maymouna
4 Amantini Andrea
5 Antonelli Luca
6 Antonelli Selli Roberta
7 Ballerani Marco
8 Belloni Guido
9 Boccioli Stefano
10 Bonomi Nando
11 Bochicchio Vincenzo
12 Branda Valerio
13 Catrana Mario
14 Chiocchini Rolando
15 Costarelli Mario Alberto
16 Cotani Stefano
17 Di Massa Stefano
18 Faina Fabio
19 Fulci Giovanni
20 Giovagnoni Letizia
21 Giulietti Nicoletta
22 Lucarelli Alfio
23 Lupattelli Leonardo
24 Malfagia Duilio
25 Marzolani Stefano
26 Miglietti Alessandro Ippolito
27 Monaco Alessandro
28 Pasquino Mario
29 Pecetti Mario
30 Porciello Francesco
31 Rondini Sonia
32 Rosi Gianfranco
33 Ruocco Raffaele
34 Santovecchio Lino
35 Segazzi Silvano
36 Scaramazza Paola
37 Scarpanti Claudio
38 Zanoni Monica
39 Zomorodi Elahe
40 Wilson Anibal Ortiz
2 Bori Luigi
3 Abdel Qader Maymouna
4 Amantini Andrea
5 Antonelli Luca
6 Antonelli Selli Roberta
7 Ballerani Marco
8 Belloni Guido
9 Boccioli Stefano
10 Bonomi Nando
11 Bochicchio Vincenzo
12 Branda Valerio
13 Catrana Mario
14 Chiocchini Rolando
15 Costarelli Mario Alberto
16 Cotani Stefano
17 Di Massa Stefano
18 Faina Fabio
19 Fulci Giovanni
20 Giovagnoni Letizia
21 Giulietti Nicoletta
22 Lucarelli Alfio
23 Lupattelli Leonardo
24 Malfagia Duilio
25 Marzolani Stefano
26 Miglietti Alessandro Ippolito
27 Monaco Alessandro
28 Pasquino Mario
29 Pecetti Mario
30 Porciello Francesco
31 Rondini Sonia
32 Rosi Gianfranco
33 Ruocco Raffaele
34 Santovecchio Lino
35 Segazzi Silvano
36 Scaramazza Paola
37 Scarpanti Claudio
38 Zanoni Monica
39 Zomorodi Elahe
40 Wilson Anibal Ortiz
venerdì 8 maggio 2009
I TUOI DIRITTI
"il riconoscimento della dignità specifica e dei diritti uguali e inalienabili di tutti i membri della famiglia umana è la base di libertà, giustizia e pace nel Mondo"
(Preambolo alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, 1948)
.....
reato di immigrazione clandestina
presidi-spia
medici-spia
ronde
carrozze della metropolitana "per soli milanesi"
registro per le persone senza fissa dimora
registro per le persone senza fissa dimora
.....
"Ho sognato che gli uomini, un giorno, si alzeranno e capiranno, finalmente, che sono fatti per vivere insieme come fratelli. Ho sognato che i miei quattro bambini, un giorno, vivranno in una nazione, in cui non saranno giudicati dal colore della pelle, ma per le loro doti personali. (...)
Ho sognato ancora che un giorno la guerra finirà, che gli uomini trasformeranno le loro spade in vomeri d'aratro e le loro spade in roncole, che le nazioni non si alzeranno più le une contro le altre e che non impareranno più la guerra. (...) Questa è la nostra speranza, questa è la nostra fede.“
( http://www.martinlutherking.ucebi.it/)
lunedì 4 maggio 2009
I Maggio a Perugia
Il I Maggio Sinistra e Socialisti per Perugia ringrazia tutti coloro che hanno partecipato all'iniziativa.
Siamo felici del grande consenso riscontrato e del sostegno dimostratoci, convinti che oggi sia necessaria la partecipazione attiva e la collaborazione di tutti per la realizzazione del cambiamento necessario.
sabato 2 maggio 2009
L'italia non è un paese libero!
Freedom House (organizzazione autonoma con sede negli Stati Uniti, che si pone come obiettivo la promozione della libertà nel mondo), che esamina la libertà di stampa in 195 Paesi da quasi 30 anni, nel suo rapporto del 2009 ha declassato il nostro Paese che per la prima volta da Paese 'libero' (free) viene definito 'parzialmente libero' (partly free) "...dal momento che la libertà di parola è stata limitata da nuove leggi, dai tribunali, dalle crescenti intimidazioni subite dai giornalisti da parte della criminalità organizzata e dei gruppi di estrema destra, e a causa dell'eccessiva concentrazione della proprietà dei media". Quello italiano è l'unico caso nell'Europa Occidentale insieme alla Turchia.
Freedom House retrocede al 79° posto l'Italia puntando l'indice sul ruolo del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi che controlla attraverso il governo la Rai e possiede Mediaset.
"Il suo ritorno nel 2008 al posto di premier ha risvegliato i timori sulla concentrazione di mezzi di comunicazione pubblici e privati sotto una sola guida", spiega Karin Karlekar, la ricercatrice che ha guidato lo studio presentato ieri al Newseum, il museo dell'informazione e del giornalismo di Washington, e che ritiene urgente per l'italia "affrontare il nodo della concentrazione dei media nelle mani di un solo magnate: è un caso unico al mondo".
venerdì 1 maggio 2009
Il Primo Maggio come stazione di partenza
di
NICHI VENDOLA
"Oggi si festeggia un fantasma. Quella degli ultimi decenni è la storia di un occultamento e di una rimozione, di un progressivo, inesorabile, slittamento del lavoro dal ruolo centrale che gli assegnava la Costituzione repubblicana a postazioni sempre più periferiche, sino a finire nelle brume di una estrema banlieu, pudicamente celato alla vista. Disincarnato, ridotto a variabile duttile nelle stime dei tecnocrati o nei conti di manager grandi e piccoli, il lavoro è stato amputato della sua realtà concreta. Nella penombra di quella periferia sociale, si è consumata e quotidianamente si consuma una strage ignorata, tollerata, e oramai persino incentivata. Mentre il proscenio discuteva di veline e si azzuffava su particolari, parlava sempre e comunque d’altro, in quelle tenebre ha avuto libero corso l’imposizione di salari che erano da crisi anche quando la crisi non c’era, si è affermato un nuovo mercato del lavoro modellato sulle vecchissime forme del caporalato, fondato sul ricatto del precariato permanente e della disoccupazione endemica, sulla sottrazione di ogni potere contrattuale dei lavoratori, avvertito ormai come insopportabile pastoia che intralcia la logica sovrana del profitto.
Grazie a quella stessa “invisibilità” del lavoro, oggi, si studiano e allestiscono strategie feroci, che mirano a far pagare per intero i costi della crisi proprio a chi della crisi è vittima principale, i lavoratori dipendenti in cassa integrazione o peggio, i precari a spasso, l’esercito di giovani colti e preparati del sud costretti a una nuova migrazione di massa. Quella degli ultimi decenni è la vicenda di un beffardo slittamento semantico, che ha celato sotto le voci “modernità” e modernizzazione” un gigantesco ritorno al passato, passando per lo smantellamento di tutti i diritti conquistati dai lavoratori nel corso di due secoli di conflitto sociale, che ha ripristinato e restituito legittimità a vere e proprie forme di schiavismo. Chi può davvero credere che la scomparsa della rappresentanza politica del mondo del lavoro dal Parlamento italiano proprio al termine di questo immenso processo storico sia casuale, frutto di mera coincidenza?
C’è un solo modo, allora, di festeggiare questo primo maggio: farne la stazione di partenza per imboccare un tragitto inverso. Iniziare, da oggi, da subito, qui e ora, da questa campagna elettorale, a restituire realtà, concretezza e visibilità al lavoro. Imporre la sua centralità da subito, a partire dalle strategie per fronteggiare la crisi, sapendo che dalla crisi stessa non si potrà uscire senza restituire carne e sangue a quel fantasma, senza richiamare al centro della scena sociale, politica e persino culturale quel che da troppo tempo ne è rimosso. Questa crisi è frutto della stessa politica, delle stesse politiche, delle stesse logiche che hanno per trent’anni umiliato e assediato il lavoro e i lavoratori. Non si può sperare di risolverla con gli stessi strumenti che l’hanno determinata.
Abbiamo scelto di superare una volta per tutte l’antica e disastrosa separazione tra la difesa dei diritti sociali e di quelli civili. Dobbiamo sapere che i diritti dei lavoratori sono oggi al centro di questo scontro, e se non riusciremo a ripristinarli, a imporne un nuovo rispetto, il prezzo sarà pagato da tutti. Anche da chi, oggi, si batte per per difendere il diritto alla propria sessualità, alle proprie scelte, alla libertà del proprio corpo.
Abbiamo scelto di chiamarci Sinistra e Libertà. Dobbiamo ricordare, a noi e a tutte e a tutti, che senza affrancamento dal bisogno, dal ricatto del precariato, dall’assenza di diritti sul lavoro, la parola Libertà è solo un simulacro".
Grazie a quella stessa “invisibilità” del lavoro, oggi, si studiano e allestiscono strategie feroci, che mirano a far pagare per intero i costi della crisi proprio a chi della crisi è vittima principale, i lavoratori dipendenti in cassa integrazione o peggio, i precari a spasso, l’esercito di giovani colti e preparati del sud costretti a una nuova migrazione di massa. Quella degli ultimi decenni è la vicenda di un beffardo slittamento semantico, che ha celato sotto le voci “modernità” e modernizzazione” un gigantesco ritorno al passato, passando per lo smantellamento di tutti i diritti conquistati dai lavoratori nel corso di due secoli di conflitto sociale, che ha ripristinato e restituito legittimità a vere e proprie forme di schiavismo. Chi può davvero credere che la scomparsa della rappresentanza politica del mondo del lavoro dal Parlamento italiano proprio al termine di questo immenso processo storico sia casuale, frutto di mera coincidenza?
C’è un solo modo, allora, di festeggiare questo primo maggio: farne la stazione di partenza per imboccare un tragitto inverso. Iniziare, da oggi, da subito, qui e ora, da questa campagna elettorale, a restituire realtà, concretezza e visibilità al lavoro. Imporre la sua centralità da subito, a partire dalle strategie per fronteggiare la crisi, sapendo che dalla crisi stessa non si potrà uscire senza restituire carne e sangue a quel fantasma, senza richiamare al centro della scena sociale, politica e persino culturale quel che da troppo tempo ne è rimosso. Questa crisi è frutto della stessa politica, delle stesse politiche, delle stesse logiche che hanno per trent’anni umiliato e assediato il lavoro e i lavoratori. Non si può sperare di risolverla con gli stessi strumenti che l’hanno determinata.
Abbiamo scelto di superare una volta per tutte l’antica e disastrosa separazione tra la difesa dei diritti sociali e di quelli civili. Dobbiamo sapere che i diritti dei lavoratori sono oggi al centro di questo scontro, e se non riusciremo a ripristinarli, a imporne un nuovo rispetto, il prezzo sarà pagato da tutti. Anche da chi, oggi, si batte per per difendere il diritto alla propria sessualità, alle proprie scelte, alla libertà del proprio corpo.
Abbiamo scelto di chiamarci Sinistra e Libertà. Dobbiamo ricordare, a noi e a tutte e a tutti, che senza affrancamento dal bisogno, dal ricatto del precariato, dall’assenza di diritti sul lavoro, la parola Libertà è solo un simulacro".
giovedì 30 aprile 2009
LISTA CANDIDATI ELEZIONI EUROPEE 2009
Le liste di ‘Sinistra e Libertà’ per le prossime elezioni europee sono state composte sulla base di un criterio fortemente innovativo: quello di lasciare ampio spazio a voci e personalità provenienti dalla società, donne e uomini fortemente impegnati nella difesa dei diritti sociali e civili, dell’ambiente, della libertà e della centralità del lavoro, limitando al massimo la componente proveniente dai partiti.
Questo criterio risponde nei fatti all’esigenza, avvertita da tutti dopo le ultime elezioni politiche, di uscire dalle stanze chiuse dei partiti politici per iniziare a ricostruire una sintonia politica e, persino emotiva, con la società italiana e con il vastissimo popolo della sinistra, oggi privo di rappresentanza nel Parlamento nazionale.
Questo criterio risponde nei fatti all’esigenza, avvertita da tutti dopo le ultime elezioni politiche, di uscire dalle stanze chiuse dei partiti politici per iniziare a ricostruire una sintonia politica e, persino emotiva, con la società italiana e con il vastissimo popolo della sinistra, oggi privo di rappresentanza nel Parlamento nazionale.
Questi i candidati per il nostro collegio "Circ. 3 - Italia Centrale":
1) Sgrena Giuliana: giornalista "Il Manifesto";
2) Vendola Nicola: Presidente Regione Puglia;
2) Vendola Nicola: Presidente Regione Puglia;
3) Fava Claudio: Segretario Nazionale Sinistra democratica ed europarlamentare uscente;
4) Guidoni Umberto: Astronauta, segretario nazionale ULS ed europarlamentare uscente;
5) Staino Sergio: Vignettista e disegnatore "bobo";
6) Musacchio Roberto: Europarlamentare uscente;
7) Salacone Simonetta: Dirigente scolastica, esponende l'Onda studenti/genitori;
8) Battilocchio Alessandro: Europarlamentare uscente;
9) Ballini Elisabetta: Operaia tolentino;
10) Cefisi Luca: Presidenza del partito del Socialismo europeo;
11) Cimini Giovanni: Imprenditore energia alternativa;
12) Nardi Martina: Vice sindaco Comune di Massa;
13) Palma Mauro: Pres. commiss. europea antitortura ANTIGONE;
14) Rosa Daniela: Direttrice nazionale FGS rosa.
martedì 28 aprile 2009
PRIMO MAGGIO 2009
IL NUOVO PROGETTO PER PERUGIA DI SINISTRA E LIBERTA'
di ALESSANDRO MONACO
Cari/e Compagni/e, amici e amiche,
con il progetto di Sinistra e Libertà dobbiamo cercare di affermare le nostre idee, per migliorare la società, per migliorare Perugia e la qualità della vita che in essa si svolge.
Dobbiamo fare in modo che il nuovo soggetto politico abbia in sé una massa critica tale da meritare l’attenzione dei Perugini.
Abbiamo avviato un percorso, che spero virtuoso (dipende da noi!), con il quale dobbiamo guardarci intorno, ricercare intese, tentare di costruire il “nuovo” provando a far accettare le nostre idee, la nostra personalità, il nostro vissuto accettando e condividendo le idee altrui, avendo comunque un atteggiamento di umiltà finalizzato alla capacità di inclusione e non alla divisione.
Ciò dovrebbe essere alla base del nostro modo di operare nel costruire il soggetto politico per il quale abbiamo sinora lavorato e che ora si identifica in SINISTRA E LIBERTA’:
- Gli ideali sono la tutela dei più deboli, la tutela del lavoro in quanto tale e il rispetto di adeguate misure di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali (no allo sfruttamento e tutela dei diritti !…). La tutela dell’ambiente, della storia, delle tradizioni, della cultura e della laicità dello Stato. Il rispetto e l’accettazione delle varie anime della sinistra evitando di fare di ogni questione elemento di conflittualità insuperabile e guardando invece ad un futuro nel quale daremo vita a un unico grande partito di sinistra, di governo, tutore dei diritti e delle libertà. Il controllo del mercato che deve rispettare regole condivise nell’interesse della comunità tutta. L’accettazione convinta della democrazia e la difesa dei valori del socialismo intesi, nel nucleo fondante, come pari opportunità per tutti nel riconoscimento delle diversità.
- Nell’ambito della nostra città va posto in essere un forte, critico e costruttivo impegno per migliorare gli interventi sul sociale anche avvalendosi di organizzazioni no profit che però siano in rete, controllabili e trasparenti negli obiettivi da raggiungere, potendone verificare i risultati conseguiti. Individuare uno stretto collegamento tra il sociale e il sanitario, oggi reso necessario dalle mutate condizioni delle famiglie, dalla longevità della vita e dalle patologie invalidanti e cronicizzati sempre più frequenti nelle quali il sanitario è intimamente connesso con il sociale. Determinare importanti ricadute delle grandi manifestazioni culturali sul tessuto cittadino con l’avvio e/o il coinvolgimento di “attori” locali. Intervenire sullo sviluppo urbanistico ponendo un deciso e marcato rallentamento delle grandi volumetrie, puntando al recupero dei “centri urbani” della città tutta e alla messa in sicurezza degli immobili pubblici, laddove non fosse già avvenuto, e favorendo una pari azione sulle abitazioni private costruite prima delle leggi sismiche. Avvalersi delle Università cittadine per rendere Perugia protagonista nella ricerca, favorendo il collegamento con le industrie, utilizzando le relazioni internazionali con le città gemellate in particolare Seattle. Intervenire per superare le non rare difficoltà degli studenti nella ricerca di alloggi dignitosi e a prezzi “normali”.
Realizzare una nuova pista di atletica leggera prima di attuare il nuovo S. Giuliana e comunque mantenere fruibile l’area verde attuale. Intensificare tutti gli sforzi per rendere Perugia perno della viabilità di collegamento nazionale. Riponderare il sistema di viabilità urbana inserendo il minimetrò in un progetto di collegamento da Monteluce al Silvestrini in stretto raccordo con S. Anna e la rete ferroviaria, FCU e FS. Potenziare gli interventi per la sicurezza con il rafforzamento della vigilanza mediante le forze istituzionali, migliorando l’illuminazione ove necessario, intervenendo sull’organizzazione di attività sociali, ricreativo culturali, apertura dei musei, iniziative che coinvolgano i giovani rendendoli protagonisti del benessere individuale e sociale; combattere tutte le forme di omologazione e di condanna generalizzata esaltando le peculiarità e la ricchezza della diversità. Sostituire i T-Red con il sistema delle rotatorie. Difendere e mantenere la natura pubblica dell’AFAS, della gestione dell’acqua. Evitare che nella raccolta e smaltimento dei rifiuti il gestore della raccolta sia lo stesso che provvede allo smaltimento. Esaltare la politica dell’ascolto quale elemento di ricchezza per la vita democratica di Perugia e come strumento di approfondimento che non può mancare soprattutto in occasione di trasformazioni epocali della città.
Ritengo il percorso avviato di Sinistra e Liberta’ nuovo, avvincente, virtuoso ed al contempo problematico che però ci potrebbe portare a costruire tutti insieme una forza rappresentativa della società, che risulti portatrice dei valori della sinistra moderna, proiettata al futuro e che abbia in sé lo spirito della costruzione di un soggetto grande, democratico, plurale, capace di unire e non di frammentare.
Perugia, 27/04/2009
con il progetto di Sinistra e Libertà dobbiamo cercare di affermare le nostre idee, per migliorare la società, per migliorare Perugia e la qualità della vita che in essa si svolge.
Dobbiamo fare in modo che il nuovo soggetto politico abbia in sé una massa critica tale da meritare l’attenzione dei Perugini.
Abbiamo avviato un percorso, che spero virtuoso (dipende da noi!), con il quale dobbiamo guardarci intorno, ricercare intese, tentare di costruire il “nuovo” provando a far accettare le nostre idee, la nostra personalità, il nostro vissuto accettando e condividendo le idee altrui, avendo comunque un atteggiamento di umiltà finalizzato alla capacità di inclusione e non alla divisione.
Ciò dovrebbe essere alla base del nostro modo di operare nel costruire il soggetto politico per il quale abbiamo sinora lavorato e che ora si identifica in SINISTRA E LIBERTA’:
- Gli ideali sono la tutela dei più deboli, la tutela del lavoro in quanto tale e il rispetto di adeguate misure di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali (no allo sfruttamento e tutela dei diritti !…). La tutela dell’ambiente, della storia, delle tradizioni, della cultura e della laicità dello Stato. Il rispetto e l’accettazione delle varie anime della sinistra evitando di fare di ogni questione elemento di conflittualità insuperabile e guardando invece ad un futuro nel quale daremo vita a un unico grande partito di sinistra, di governo, tutore dei diritti e delle libertà. Il controllo del mercato che deve rispettare regole condivise nell’interesse della comunità tutta. L’accettazione convinta della democrazia e la difesa dei valori del socialismo intesi, nel nucleo fondante, come pari opportunità per tutti nel riconoscimento delle diversità.
- Nell’ambito della nostra città va posto in essere un forte, critico e costruttivo impegno per migliorare gli interventi sul sociale anche avvalendosi di organizzazioni no profit che però siano in rete, controllabili e trasparenti negli obiettivi da raggiungere, potendone verificare i risultati conseguiti. Individuare uno stretto collegamento tra il sociale e il sanitario, oggi reso necessario dalle mutate condizioni delle famiglie, dalla longevità della vita e dalle patologie invalidanti e cronicizzati sempre più frequenti nelle quali il sanitario è intimamente connesso con il sociale. Determinare importanti ricadute delle grandi manifestazioni culturali sul tessuto cittadino con l’avvio e/o il coinvolgimento di “attori” locali. Intervenire sullo sviluppo urbanistico ponendo un deciso e marcato rallentamento delle grandi volumetrie, puntando al recupero dei “centri urbani” della città tutta e alla messa in sicurezza degli immobili pubblici, laddove non fosse già avvenuto, e favorendo una pari azione sulle abitazioni private costruite prima delle leggi sismiche. Avvalersi delle Università cittadine per rendere Perugia protagonista nella ricerca, favorendo il collegamento con le industrie, utilizzando le relazioni internazionali con le città gemellate in particolare Seattle. Intervenire per superare le non rare difficoltà degli studenti nella ricerca di alloggi dignitosi e a prezzi “normali”.
Realizzare una nuova pista di atletica leggera prima di attuare il nuovo S. Giuliana e comunque mantenere fruibile l’area verde attuale. Intensificare tutti gli sforzi per rendere Perugia perno della viabilità di collegamento nazionale. Riponderare il sistema di viabilità urbana inserendo il minimetrò in un progetto di collegamento da Monteluce al Silvestrini in stretto raccordo con S. Anna e la rete ferroviaria, FCU e FS. Potenziare gli interventi per la sicurezza con il rafforzamento della vigilanza mediante le forze istituzionali, migliorando l’illuminazione ove necessario, intervenendo sull’organizzazione di attività sociali, ricreativo culturali, apertura dei musei, iniziative che coinvolgano i giovani rendendoli protagonisti del benessere individuale e sociale; combattere tutte le forme di omologazione e di condanna generalizzata esaltando le peculiarità e la ricchezza della diversità. Sostituire i T-Red con il sistema delle rotatorie. Difendere e mantenere la natura pubblica dell’AFAS, della gestione dell’acqua. Evitare che nella raccolta e smaltimento dei rifiuti il gestore della raccolta sia lo stesso che provvede allo smaltimento. Esaltare la politica dell’ascolto quale elemento di ricchezza per la vita democratica di Perugia e come strumento di approfondimento che non può mancare soprattutto in occasione di trasformazioni epocali della città.
Ritengo il percorso avviato di Sinistra e Liberta’ nuovo, avvincente, virtuoso ed al contempo problematico che però ci potrebbe portare a costruire tutti insieme una forza rappresentativa della società, che risulti portatrice dei valori della sinistra moderna, proiettata al futuro e che abbia in sé lo spirito della costruzione di un soggetto grande, democratico, plurale, capace di unire e non di frammentare.
Perugia, 27/04/2009
lunedì 27 aprile 2009
PROGRAMMA ELEZIONI EUROPEE 2009
È ora di cambiare. L’Europa che lasciamo è quella della speculazione finanziaria, del liberismo, della destra, lontana dai popoli, vicina ai privilegiati. Vogliamo invece un’ Europa del lavoro, dell’ambiente, dei diritti sociali e civili.
1) Ridistribuire la ricchezza in Europa attraverso il lavoro.
Patto Europeo per l’Occupazione: nuovi e migliori postidi lavoro attraverso formazione, ricerca, innovazione, tecnologia investimenti. Combattere la piaga del precariato.Salario sociale europeo per i disoccupati.Riduzione delle differenze nelle retribuzioni europee.Riduzione dell’orario di lavoro.Tasse sulla rendita e non sul lavoro: colpire la speculazione finanziaria, tassare i grandi patrimoni, tutelare le PMI.
2) Dall’Europa della speculazione finanziaria a quella dell’ambiente.
Il futuro dell’Europa è nel nuovo modello sociale ambientale e tecnologico: energie rinnovabili, bioedilizia, agricoltura di qualità, tutela dei consumatori, reti telematiche, trasporti ferroviari, infrastrutture sicure.L’Europa è gia leader nelle rinnovabili con oltre 3,5 milioni di occupati. Far crescere questo settore significa creare milioni di nuovi posti di lavoro, non delocalizzabili, stabili, qualificati, utili alla lotta contro l’emergenza climatica. Senza il nucleare.
3) Dalla scuola disastrata alla Società della Conoscenza.
La riforma Gelmini porta l’Italia fuori dall’Europa.L’accesso al sapere deve essere tutelato e il diritto alla formazione riconosciuto come fondamentale. L’Europa deve essere protagonista nella conoscenza mettendo in campo formazione continua, scuola pubblica di qualità, ricerca ed università adeguatamente finanziate dal denaro pubblico.
4) L’Europa degli europei è quella laica, dei diritti civili e sociali.
I diritti sociali e quelli di cittadinanza sono inscindibili perché insieme garantiscono giustizia sociale e libertà individuale.Con pari opportunità e pari libertà di donne e uomini.L’autodeterminazione della donna è per noi un principio fondante. Siamo per un’Europa che riconosca il ruolo decisivo della coscienza individuale nelle grandi questioni etiche, dalla libertà di cura, alle staminali, dalla fecondazione assistita alle unioni di fatto e ai matrimoni gay, siamo contro l’omofobia e transfobia per il rispetto di ogni diversità.Proponiamo un Patto Europeo per il progresso sociale che stabilisca standard comuni per le politiche sociali, educative e sanitarie. E questo vale anche per le politiche d’inclusione dei migranti oltre all’asilo per i rifugiati e profughi da guerre e dittature.
5) L’Europa nel mondo come potenza civile di pace e cooperazione.
Sostenere la democrazia e la partecipazione in tutto il mondo. Contro tutte le guerre ed il terrorismo.Contro gli armamenti e per il disarmo nucleare. Per una politica estera comune attenta in primo luogo al Mediterraneo, al Medio Oriente ai Balcani ma anche in grado di assumere la responsabilità per un mondo più giusto, per la pace, la sicurezza, il disarmo, la lotta alla fame e alla povertà.
Patto Europeo per l’Occupazione: nuovi e migliori postidi lavoro attraverso formazione, ricerca, innovazione, tecnologia investimenti. Combattere la piaga del precariato.Salario sociale europeo per i disoccupati.Riduzione delle differenze nelle retribuzioni europee.Riduzione dell’orario di lavoro.Tasse sulla rendita e non sul lavoro: colpire la speculazione finanziaria, tassare i grandi patrimoni, tutelare le PMI.
2) Dall’Europa della speculazione finanziaria a quella dell’ambiente.
Il futuro dell’Europa è nel nuovo modello sociale ambientale e tecnologico: energie rinnovabili, bioedilizia, agricoltura di qualità, tutela dei consumatori, reti telematiche, trasporti ferroviari, infrastrutture sicure.L’Europa è gia leader nelle rinnovabili con oltre 3,5 milioni di occupati. Far crescere questo settore significa creare milioni di nuovi posti di lavoro, non delocalizzabili, stabili, qualificati, utili alla lotta contro l’emergenza climatica. Senza il nucleare.
3) Dalla scuola disastrata alla Società della Conoscenza.
La riforma Gelmini porta l’Italia fuori dall’Europa.L’accesso al sapere deve essere tutelato e il diritto alla formazione riconosciuto come fondamentale. L’Europa deve essere protagonista nella conoscenza mettendo in campo formazione continua, scuola pubblica di qualità, ricerca ed università adeguatamente finanziate dal denaro pubblico.
4) L’Europa degli europei è quella laica, dei diritti civili e sociali.
I diritti sociali e quelli di cittadinanza sono inscindibili perché insieme garantiscono giustizia sociale e libertà individuale.Con pari opportunità e pari libertà di donne e uomini.L’autodeterminazione della donna è per noi un principio fondante. Siamo per un’Europa che riconosca il ruolo decisivo della coscienza individuale nelle grandi questioni etiche, dalla libertà di cura, alle staminali, dalla fecondazione assistita alle unioni di fatto e ai matrimoni gay, siamo contro l’omofobia e transfobia per il rispetto di ogni diversità.Proponiamo un Patto Europeo per il progresso sociale che stabilisca standard comuni per le politiche sociali, educative e sanitarie. E questo vale anche per le politiche d’inclusione dei migranti oltre all’asilo per i rifugiati e profughi da guerre e dittature.
5) L’Europa nel mondo come potenza civile di pace e cooperazione.
Sostenere la democrazia e la partecipazione in tutto il mondo. Contro tutte le guerre ed il terrorismo.Contro gli armamenti e per il disarmo nucleare. Per una politica estera comune attenta in primo luogo al Mediterraneo, al Medio Oriente ai Balcani ma anche in grado di assumere la responsabilità per un mondo più giusto, per la pace, la sicurezza, il disarmo, la lotta alla fame e alla povertà.
Sui link (in basso) il programma completo è disponibile per la stampa.
domenica 26 aprile 2009
24 Aprile 2009: Presentazione candidato sindaco, coalizione e linee programmatiche
Boccali si presenta con i rappresentanti della coalizione nella Sala dei Notari affollata di cittadini. Per il Partito Democratico c’erano il segretario comunale Giacomo Leonelli, per la Lista dei Socialisti e Sinistra per Perugia Alessandro Monaco, per l'Italia dei Valori il capogruppo del Comune Giuseppe Lomurno, per Rifondazione Comunista il coordinatore comunale Luciano Della Vecchia, per i Comunisti Italiani il coordinatore comunale Cesare Megha, per Perugia Civica la coordinatrice Daniela Chiavarini.
giovedì 23 aprile 2009
Conferenza Stampa On. Umberto Guidoni
Si è svolta questa mattina la conferenza stampa dell'eurodeputato Umberto Guidoni, candidiato per Sinistra e Libertà alle europee 2009, presso la Sala della Partecipazione in Perugia alla presenza del Consigliere Comunale Fabio Faina e del Consigliere Regionale Mauro Tippolotti. La prima tappa della campagna elettorale dell'On. Umberto Guidoni ha rappresentato un importante momento di confronto e partecipazione. Questi alcuni dei principali passagi della presentazione del candidato di Sinistra e Libertà: "Credo nel progetto di Sinistra e Libertà perché aspira ad essere una forza che si discosta dalle classiche dinamiche politiche e rappresenta una novità nella scena politica italiana ed europea". "La mia candidatura e il mio passato al Parlamento europeo - prosegue Guidoni - vogliono essere lo strumento, a maggior ragione in un periodo di crisi globale, per portare in Europa le istanze di milioni di precari, studenti, ricercatori italiani e di tutti coloro che credono in un nuovo modello di società economica e ambientale. L'affermazione elettorale è importante, ma ancor più importante è che Sinistra e Libertà è un progetto per il futuro, da portare avanti con tenacia".
mercoledì 22 aprile 2009
PRESIDIO SOTTO LA RAI DI PERUGIA CONTRO EPURAZIONE VAURO
Dopo l’epurazione di Vauro dalla trasmissione AnnoZero e la cancellazione di Sinistra e Libertà dalle trasmissioni di comunicazione politica, questo Governo continua a considerare la RAI “cosa sua”. Il presidente del Consiglio e la sua maggioranza convocano riunioni in abitazioni private per decidere chi dovrà occupare dirigenze della televisione di Stato. Sinistra e Libertà di Perugia rifiuta questa logica politica.
In una riunione a casa del “capo” il centrodestra decide come spartirsi le dirigenze alla RAI. Noi non ci stiamo, per questo Sinistra e Libertà aderisce e rilancia l’iniziativa promossa dalle associazioni BOBI e Libera Cittadinanza e chiede a tutti i cittadini di manifestare il loro disappunto davanti a tutte le sedi RAI regionali italiane in occasione della riunone del CDA della RAI. La catena di eventi partirà la mattina del 22 aprile dal presidio sotto la sede nazionale della RAI di Roma in concomitanza della riunione del CDA che dovrebbe decidere nomine ed eventuali ulteriori sanzioni nei confronti di Vauro e Santoro e proseguirà nel corso della giornata in tutte le altre città d’Italia dove sono presenti le sedi regionali della Rai.
L'evento si terrà a Perugia il giorno mercoledì 22 aprile alle ore 17:00-19:00 davanti alla sede Rai in via luigi Masi 2.
Uno spazio di partecipazione politica:
La sinistra di uomini e donne con l’esigenza morale ed etica di mettersi al servizio di un progetto per il cambiamento ove misurarsi con i problemi veri delle persone: la dignità e la sicurezza di chi lavora, la casa, l’istruzione, il potere di acquisto dei salari e delle pensioni, la cura delle persone, la laicità dello Stato.
Un cambiamento necessario, un dovere sociale di trasparenza e partecipazione.
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